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| Zentangle #1 by Franck, pen and markers on sketchbook, 10x10 cm, November 18th 2016. |
🇮🇹 Ho creato questo Zen-tangle per mettere in moto la creatività e, soprattutto, sperimentare come poteva aiutare la mente spesso occupata da cosa dovrebbe e si vorrebbe fare. Il risultato è molto gratificante, anche per una ritrattista come me.
Senza grandi aspettative, ho segnato la cornice - non rispettando i canonici 8 cm circa, ma 10x10 cm - con una penna. Ho frazionato con diverse righe il quadrato e poi, mi sono lasciata guidare più dalla mano e dall'occhio che dalla razionalità delle idee. Sì, perché le figure non riproducono elementi fisici o simboli, ma il lavoro è tutto sull'occupare con equilibrio le frazioni di spazio, cercando di creare un caos armonico. Più figure s'inventano e più è soddisfacente il risultato. 😃
Mentre mi applicavo in curve, linee, cerchi, la mia capacità di ascolto migliorava: stavo ascoltando la lettura di un libro e la mente non si appesantiva nel cercare di figurarmi scene, prevedere le conseguenze delle azioni, ma rallentava, dava spazio all'ascolto reale della lettura. Ho perciò ripensato al richiamo che spesso la mia generazione subiva in classe, soprattutto i creativi come me: alle volte, l'insegnante si avvicinava di soppiatto con lo scopo di requisire l'oggetto di tanta attenzione e riappropriarsi del centro del palco. 😒 Bisognava evitare le distrazioni, altrimenti si veniva etichettati come i sognatori con la testa sempre fra le nuvole!
Tornando a questo mia prima prova di Zen-tangle, ho scelto di colorarlo con semplici pennarelli ad alcool, scegliendo quattro sfumature di un colore base più un altro colore primario: sfumature di blu e giallo. Penso che l'armonia stia proprio nel colore, nell'alternanza delle forme, come se l'occhio sapesse intuitivamente dove trovare lo spazio adatto ad ogni cosa. Perciò, suppongo che il senso di appagamento estetico alla fine sia motivato dal risolvere intuitivamente e con successo l'occupare uno spazio.
Ho scoperto questa forma di arte attraverso questa clip di una divulgatrice di tecniche per disegno:
Spero di sfruttare spesso questo genere di meditazione, molto più soddisfacente di un game, dedicandogli un tempo massimo e anche una musica.
🇬🇧 I made this Zen-tangle to turn on creativity and, overall, test how it might help the mind, often absorbed by thinking of what you should or you'd like to do. The result is satisfying, even for a portrayer like me.
Without big expectations, I designed the frame - I didn't respect the 8 cm circa, but 10 x10 cm - with a pen. I divided the square into sections and then, I left myself been guided more by my hand and eyes than by rationality of ideas. Yes, because those figures don't represent physical things or symbols, but the work is focused into occupying sections of space with balance, trying to create some chaotic harmony. More figures you create, more satisfying is the result. 😃
While I was involved into curves, lines, circles, my capacity of listening got better: I was listening the reading of a book and my mind didn't become heavier by trying to figure out scenes, to foresee consequences of the actions, but it slowed down, letting space to real listening of the reading. I recall thence how often my generation suffered at school, specially creative ones like me: sometimes, teachers got close secretly in order to take away the object of such attention and to get back at the centre of the stage. 😏 You should avoid distractions, otherwise, you were labelled as a dreamer always with the head in the clouds!
Back to my first experiment with Zen-tangle, I decided to paint with cheap markers, choosing four shadings of one color and another primary color: the shades of blue and primary yellow. I think that the harmony comes just from the color, the changing of forms, as if the eye just knew intuitively where to find out the right place for each figure. Therefore, I suppose that the sense of esthetic satisfaction at the end comes from solving intuitively and successfully the space available.
I knew about zen-tangles from this clip, made by an art propagator:
I wish to use again this kind of meditation - much more satisfying than playing app-games! - and to dedicating a maximum time with the sound of music.
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