Training hand and eye to portray - San Giovanni Paolo II

San Giovanni Paolo II by Franck, sketch in HB pencil, October 21st, 20116.

🇮🇹 Sto allenando la mano e l'occhio per ritrarre San Giovanni Paolo II di cui oggi ricorre la festività. Ancora non sono riuscita a rendere in pieno la somiglianza, sebbene mi sembra di aver catturato molto di lui. Vado anche contro tutte le regole del disegno! Ho eseguito lo schizzo tutto in matita HB, insistendo sulle ombre ripassandoci sopra invece di usare una matita B. Ma spesso l'ispirazione è un flusso e la cosa che più mi disturba, è interrompermi perché per quell'ombra dovrei usare quella cosa piuttosto che un'altra. Perciò mi piace disegnare con la penna: correggo anche gli errori, ripassandoci o camuffandoli, senza preoccuparmi di altro. 

Inoltre, quando devo disegnare un volto sorridente, come in questo caso, è ancora più complicato, perché le linee attorno agli occhi, la piega della bocca, la morbidezza piena delle guance possono facilmente essere fuorvianti. Un'ombra in più o in meno e il ritratto non sembra mostrare un sorriso, ma un ghigno.

Mi piace guardare i lavori di altri artisti che appaiono levigati, pieni di colore, lucidi. Il mio modo si sviluppa in passaggi strato su strato, quasi dovessi scolpire sulla carta l'effetto di pieno e vuoto, luce e ombra. Sono un'autodidatta e so che devo lavorare su molte "imprecisioni" tecniche, ma spesso il piacere di rendere una figura come viene è troppo grande. Così, attraverso anche i miei errori, comprendo caratteristiche del ritratto che, in un primo momento, non sospettavo neppure. Penso che sia frutto dell'attività della parte D del cervello - imparare ad osservare, liberandoci dalle definizioni logiche ed a priori dell'emisfero Sinistro. 

San Giovanni Paolo II, Karol Wojtyla, foto dal web. 

🇬🇧 I've been still training both my hand and my eye to portray St. John Paul II, who is been celebrated today. I haven't succeeded yet into pointing out his full likeness, though it seems that I caught most of him. I go against all the rules of drawing! I sketched all in pencil HB, insisting over the shadows instead of using the pencil B. But often, my inspiration is a flow and the most annoying thing is to take a break because that shadow should be drawn in that way rather than this one. Since, I like drawing with pen: I correct my mistakes passing over and over or changing them, without thinking twice. 

Furthermore, when I am portraying someone smiling, as in this case, it is more complicated, because the lines around the eyes, the wrinkle of the lips, the full softness of the cheeks can induce to mistakes. One more or one less shadow and the portrait seems to show not a smiling face, but snicker. 

I like looking at the other artists' works which are so smooth, full of colours, shiny. My way develops layer after layer, as if I should sculpt on the paper the illusion of full and empty, light and shadow. I am a self-taught and know that I must work over many technical "imprecisions" but, often, more satisfaction portraying someone comes from letting it flow. So, even through my mistakes, I understand characteristics of my subject which, at first look, I neither suspected. I think that it is the result of Right side of brain activity - learning how to observe, without logical and previous definitions by the Left side of the brain. 

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