Luglio - Disegno dal Vero #6 Sfumato

Disegno dal Vero_Sfumato © Franck
Sanguigne pencil, CarbOthello pastels on custard-colored, rough paper, 50x40 cm.
Rome, 18th July 2018.

🇮🇹 Alla 6^ lezione di Disegno dal Vero, Massimo Rotundo ci ha introdotto allo Sfumato e ho provato per la prima volta i CarbOthello. 

Ha cominciato accennando alle figure velate, suggerendo di osservare i capolavori della scultura come il Cristo Velato e studiarli. Infatti, tutti gli insegnanti della Scuola Romana dei Fumetti ci consigliano di sperimentare le tecniche che apprendiamo, anche se siamo ancora inesperti. 😊 Solo in questo modo potremmo davvero appropriarci delle tecniche, anche sbagliando. 

Il tema della lezione era lo sfumato e l'insegnante ci ha proposto dei pastelli molto gessosi, quasi un pigmento puro, vibrante: i CarbOthello. Ovviamente, bisogna usare il fissativo per questi colori. 

La posa della modella era volutamente più complessa, ma intorno ai 25 minuti abbiamo disegnato la figura. Per il mio troppo entusiasmo, ho scelto il CarbOthello color sanguigna, invece della matita. Tutto quello che mi interessava era rendere le ombre, l'intreccio di braccia e gambe, l'espressione intensa e fuori dalla nostra aula della ragazza. Mi ricordava le bagnanti dell'inizio del XX secolo, oppure, l'esotica provincia romana che cominciava in Campania! 

Riguardo allo sfumare, Rotundo ha raccontato come l'accademia degli anni '70 a Roma fosse contraria a questa pratica: era vietato l'uso delle dita ma anche dello sfumino, perché le ombre dovevano essere tracciate solo con un perfetto tratteggio. Ora, la morbidezza dello sfumato ha raggiunto un'espressività che mancava allora. 

Comunque, nella seconda posa, ha usato un velo. Ogni parte in contatto con la pelle, doveva essere colorata con il color carne; dopo, la tinta del velo doveva essere sapientemente sfumata insieme. 

Rotundo ama disegnare con un sottofondo musicale, per liberare la fantasia. Alcuni pezzi erano sinceramente molto Factory alla Andy Warhol 😄, piuttosto acidi. Ma avendo poco tempo per il secondo disegno, ha scelto la musica classica del '700 e un Von Beethoven Pastorale, che ha sciolto molto i miei tratti. 

Ho notato la postura regale della modella, seduta quasi in trono, sotto questo velo che la faceva soffrire parecchio per la temperatura. Ho immaginato un'eroina di Verdi, uscita dal Nabucco che scrutava i sudditi ai suoi piedi... 

Le fantasie durante il disegno dal vero sono davvero curiose e chissà cosa succederà nelle due ultime lezioni!...😜

Disegno dal Vero_Regina © Franck
graphite B4, CarbOthello on smooth paper, 33x40,5 cm.
Rome, 18th July 2018.

🇬🇧 At my sixth lesson of Figure Drawing, Massimo Rotundo introduced us to 'Sfumato' and I used CarbOthello pastels for the first time. 

He began talking about veiled figures, recommending us to go and look at some masterpieces of sculpture as The Veiled Christ, in Naples. Effectively, all the teachers at the Scuola Romana dei Fumetti advise that we should prove on our own those techniques we have been learning, though unexperienced.  😊 Only if we are making mistakes, those tips are going to become our knowledge.

The theme of our lesson was Sfumato and the teacher showed us some pastels which are very chalky, as they were pure pigments, vivid: CarbOthello. Of course, they need to be sprayed with fixative. 

Model's pose was more complicated, on purpose, but around 25 minutes, we had already sketched the figure. But for over enthusiasm, I chose CarbOthello of sanguigne shade instead of my pencil. 😏 All I interested of was to draw the shadows, the twist of legs and arms, her expression so intense and outward of our classroom. She reminded me of those swimmers of the beginning of XX century and also the exotic Ancient Roman province, that started from Campania! 

As for sfumato, Rotundo told us that, in the Seventies in Rome, academia used to hate this technique: it was forbidden to make shades with your fingers or even with the blender, because shadows should be drawn only through a perfect hatching graphic technique. Now, the smoothness of sfumato reached out such expressiveness that those days missed completely. 

However, in the second pose, he decided that the model should wear a veil. Every side that touched the skin should be painted at first with skin shade; then, the color of the veil should be skillfully blended together. 

Rotundo loves to draw listening to music, to set free imagination. Some songs he put on were very Factory's style, as Andy Warhol was used to, quite acid.  😄 But, little time left for the second sketch he put on Classic Music, from '700 to one lovely Pastoral by Von Beethoven, which was loosing my lines. 

I noticed that royal pose in the model, as sitting on a throne, covered by a veil that was making her suffer quite a lot for the hot weather. I figured out some heroins such as those by Verdi, just coming from the Nabucco Opera, who was looking her subjects from high-side down...

Along the Figure Design, some fantasies are really odd and I wonder what are going to happen in the next last lessons on!... .😜

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