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Luglio - Disegno dal Vero #1 - Metodi con modella


Figure Drawing_sanguigne © Franck
Sanguigne on paper
Rome, 2nd July 2018.

🇮🇹 Quest'anno, ho voluto dedicare Luglio allo studio del Disegno dal Vero. Mi sono iscritta al corso della Scuola Romana dei Fumetti e ho già cominciato la prima lezione, con Massimo Rotundo. 

Per un'autodidatta come me, tutto è interessante, anche se spiegato a sommi capi. Certo, devo ammettere che ho molti problemi a rendere le linee fluide quando abbozzo. 😅 Le mie linee sono pesanti e ripassate, non l'ideale per le belle arti... Quindi ci ha suggerito una tortura cinese per sciogliere il polso: avvolgere il nastro da restauratore attorno al dito indice e alla matita. Ci ho provato, ma con scarsi risultati! 

Eppure, trovo divertente provarmi in un nuovo punto di vista. 

All'inizio, l'insegnante ci ha mostrato come scomporre in figure geometriche il corpo umano. La modella poteva essere vista frontale, tre quarti, di profilo e a mezzo busto. Ci ha invitato anche a scambiarci di posto. In classe, ognuno ha un proprio passato e preferenze di mezzi; è un corso estivo, che raccoglie quasi 20 persone, di età ed esperienze diverse. C'è anche un Brasiliano, che ha conciliato il suo soggiorno a Roma con il Disegno dal Vero. Ho sempre trovato la diversità con uno stesso fine, un valore aggiunto in un corso. Da ogni strada, ciascuno apporta un elemento di originalità, se messo in condizione di dare il meglio. 
Geometrical figures for drawing the body © Franck
Rome, 2nd July 2018
Measures with three-quarters figure © Franck
Rome, 2nd July 2018.

Be', Rotundo ha mostrato i mezzi del disegno dal vero: fusaggine, carboncino, grafite di differente durezza, gomma, gomma pane, sanguigna... Poi, ha diretto la luce e le pose della modella, invitandoci prima a disegnare di getto, in cinque minuti; eseguito il primo schizzo, ci ha fatto voltare il foglio al contrario e ripassare le linee guida della figura tracciata. S'inganna così la funzione razionalistica dell'emisfero sinistro, come avevo imparato dai saggi di Betty Edwards. In realtà, Edwards addirittura ribaltava la figura da riprodurre o sfruttava il riflesso di uno specchio. Avendo una modella, il vantaggio è osservare il proprio schizzo da un altro punto di vista e cercare di riconoscere i tratti per aggiungere dettagli. O almeno è quello che io ho cercato di fare. 

Rotundo ci ha consigliato il foglio da spolvero, se non da pacchi. Il colore neutro permetterebbe di sfruttare i punti luce, molto meglio di un fondo bianco. La ruvidezza inoltre aiuta nel tracciare ombre. 

Ha illustrato i rudimenti della linea di separazione delle ombre: dove insistere con il tratteggio, tradizionale o all'inglese, e dove sfumare. Ci ha invitato anche ad allenare la pesantezza della mano con un esercizio semplice: fusaggine o grafite B6 per segnare trattini paralleli, leggeri e pesanti seguendo i movimenti di un brano musicale. Mi allenerò di sicuro. 💪

Come esercizio finale, ha fatto sedere la modella e ci ha invitato a disegnare in sanguigna. Molti sono stati infastiditi dal colore, altri dalla poca duttilità: è difficile cancellare. A me piace molto e la conosco bene, quindi, è stato più semplice. 

Chissà cosa mi aspetterà nei prossimi incontri. Mi piacciono le sfide... 😜

This year, I have decided to dedicate July for the Figure Drawing. So I signed up at the summer course of Scuola Romana dei Fumetti and I have already been to my first lesson, with Massimo Rotundo. 
As an self-taught like I, all is interesting, also in a nutshell. Of course, I must admit that drawing through fluent lines when I am sketching is an hard work. 😅 My lines are often heavy and designed more times, and this fact is not quite ideal as Beaux Arts... Thence, the teacher recommended some kind of chinese torture by loosing the wrist: one should wind up an adhesive tape around the finger and the pencil. I tried, but with inadequate results! 

Though, it is funny to challenge through new point of view. 
Front side of the sketch © Franck
Rome, 2nd July 2018.
At the beginning, the teacher showed us how to divide the body into geometrical figures. Model could be seen in the front, by three quarters, on profile and half-bust. He invited to change our seat among us. In the class-room, everyone has their background and favorite artistic tools; this one is a summer course with nearly 20 students, of different experience and age. There is also a boy from Brazil, who combined his stay in Rome with this course of Figure Drawing. I have always considered  diversity towards the same goal as a plus value, in any course. From every road, all brings up an original element, if there are the right conditions to show their best. 
Sketch turning the paper © Franck
Rome, 2nd July 2018.

Well, Rotundo described the artistic media for Figure Drawing: fusaggine, charcoal, graphite with different softness, eraser, kneaded eraser, sanguigne... Then, he spotted the light and directed the poses of the model, inviting us to draw instinctively, in five minutes; after sketching, he told us to turn the sheet and redesign the guiding lines of the figure. In this way, the left half of the brain hemisphere is mislead, as I learned from the essays of Betty Edwards. Actually, Edwards suggests even to look at the image up-side-down or using a mirror. In the class-room, it is possible to look at the model and the sketch turned on the other side, and we tried to recognize the lines adding details. At least, it was what I was trying to. 😊

Rotundo invited us to use the dust paper, and also the paper for packaging. The middle tone allows to put highlights, better than white paper. The rough paper is good to line the shadows. 
Sketch on the profile © Franck
Rome, 2nd July 2018.

He showed the basic tips of the line of division of shadows: where one should insist with lines, traditional or English style, and where one should blend. He told us how to traine ourselves by making light our hands with a simple exercise: fusaggine or B6 to draw parallel lines, lighter and heavier according to the movement of the music. I am going to train myself for sure.  💪

As the last exercise, the teacher let the model sit down and he told us to draw in sanguigne. Some students were upset by the color, other were intimidated by the lack of ductility: it is hard to erase. I like very much sanguigne pencil, so, it was easy. 

Who knows what is going to happen in the next lessons. I like challenges... 😜

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